Il mio kheer rice pudding per il club del 27 - La Fucina Culinaria
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Il mio kheer rice pudding per il club del 27

Siamo di nuovo al 27 del mese ma soprattutto del club del 27!!

Tema ufficiale della sfida di aprile è stato il Sartù di riso e quindi il tema del club del 27 erano piatti a base di riso legati alla sfida n°41

Io che amo il riso cotto nel latte e che spesso è il mio dolce comfort food ho voluto provare la variante indiana:

il Kheer rice pudding

In alcune zone dell’est dell’India viene chiamato paysama.
L’india è forse la nazione più golosa di dolci la mondo e una delle poche in cui il gusto dolce è una prerogativa maschile più che femminile e tantissimo dolci sono a base di latte e zucchero e ovviamente il riso al latte è una ricetta quasi sacra, spesso dedicata proprio alle festività religiose. Cambia anche il tipo di riso che diventa a grano lungo.

E’ un dolce molto semplice da realizzare e come per tutti i piatti molto semplici la differenza la fanno le materie prime.Ci vuole un basmati profumato,un ottimo cardamomo,frutta secca non stantia,idem per l’uvetta.

Sembrano banalità ma soprattutto se si acquista l’uvetta o la frutta in negozi e supermercati che non hanno molto consumo di quei generi è facile trovare uvetta e frutta secca che sanno di rancido!

Il dolce ci è piaciuto molto tanto che credo lo rifarò presto.

Unica nota: il mio basmati ha assorbito molto il latte tanto che una volta che il dolce si era raffreddato ho dovuto aggiungere altro latte poichè si era asciugato perdendo la consistenza cremosa.

Se devo essere sincera come consistenza preferisco la cremosità data dalle nostre tipologie di riso rispetto a quella del riso basmati.

Kheer rice pudding

Ingredienti
4 tazze di latte
1 tazza di riso a grani lunghi (basmati)
2 semi di cardamomo
1/4 di cucchiaino di zafferano (in molte ricette non è previsto)
3 cucchiaio di zucchero
Mandorle, uva passa, pistacchi, anacardi (io ho usato mandorle,nocciole,noci pecan e pistacchi)

Procedimento

Mettete a mollo il riso per un paio d’ore in acqua tiepida. Sgranatelo con le mani e colatelo.
Mettete a scaldare il latte a fuoco medio unite il cardamomo e lo zafferano precedentemente disciolto in poco latte.
Appena il latte arriva a ebollizione versare il riso e cuocere a fuoco lento mescolando ogni 5 minuti per 45-50 minuti, sino a che sia ben cremoso.
Unite lo zucchero e l’uva passa e la frutta secca.  Lo zucchero farà diventare di nuovo liquida la preparazione, continuando a rimestare sino a che torni cremosa.
Versare nelle coppette e servire freddo, ma alcuni lo mangiano anche tiepido.

22 Comments
  • Foto golosissima, mi hai fatto venir voglia di farlo. Brava!

    27 Aprile 2017 at 13:54
  • bella questa versione!!

    27 Aprile 2017 at 14:07
  • Molto bello da vedere, bravissima

    27 Aprile 2017 at 14:24
  • leila
    Rispondi

    molto gradevole e invitante complimenti

    27 Aprile 2017 at 16:25
  • Mi aveva intrigata tanto questa, con questi colori meravigliosi e il gusto speziato. Complimenti! un bascione

    27 Aprile 2017 at 16:28
  • Ho fatto le tue stesse considerazioni! 🙂

    27 Aprile 2017 at 18:04
  • E’ una ricetta che vorrei provare,grazie per la dritta,anch’io credo che il basmati faccia perdere un po’ di cremosita’.Brava!
    ciaoo

    27 Aprile 2017 at 21:02
  • Anche io ho dovuto adattare la quantità di latte della ricetta . Sarà colpa del riso?

    27 Aprile 2017 at 22:23
  • Questa versione non l’ho mai provata, rimedierò. Nel frattempo ti invidio i piatti bellissimi.

    27 Aprile 2017 at 22:44
  • io al contrario il riso al latte proprio no…ma sono sicura che prima o poi mi converto 😉 bella presentazione

    27 Aprile 2017 at 23:03
  • Anche a me è piaciuto tantissimo!

    27 Aprile 2017 at 23:42
  • Molto ben fatto, brava.

    28 Aprile 2017 at 13:52
  • fabiola
    Rispondi

    versione impeccabile
    un abbraccio

    28 Aprile 2017 at 19:00
  • Si, forse il basmati è meno cremoso dei nostri risi, ma l’accostamento dei sapori deve essere uno di quelli che mi piace tanto!

    30 Aprile 2017 at 22:30
  • Elena
    Rispondi

    effettivamente era il mio dubbio sull’uso di questa varietà di riso, rilasciando meno amido la consistenza è per forza più “sgranata”, che magari questo dolce in India sia così?
    L’aspetto del tuo è delizioso! complimenti!

    1 Maggio 2017 at 17:59
  • Ilaria
    Rispondi

    Questo mese l’Ikea l’ha fatta da padrona sulla fornitura di suppellettili 🙂
    La foto è molto evocativa, e sicuramente il sapore sarà all’altezza dell’immagine, ma sono d’accordo con te che un riso a chicco corto ha una cremosità e un potere di amalgamare assai superiore ad uno a chicco lungo come il Basmati.

    2 Maggio 2017 at 15:18

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