Torta Namelaka
Siamo ancora scossi noi emilianoromagnoli non colpiti dal sisma in modo diretto,non tanto per la scossa di terremoto in sè,ma per la consapevolezza che da sabato notte tutte le “nostre certezze” si sono “sgretolate” in pochi secondi: il terremoto può avvenire e creare danni anche in una regione a basso rischio sismico come l’Emilia.
E’ una sensazione che ti toglie il respiro e ti crea inquietudine guardare immagini -che hai sempre visto accadere a molti chilometri di distanza- avvenute invece ad appena 50-80km da casa tua oppure sapere che la tua collega ha dormito in macchina e che altri stanno verificando i danni alle loro abitazioni.
Chi lo avrebbe mai pensato fino a sabato?
E noi emiliani,generosi nel DNA,sempre pronti a prestare ad accorrere e prestare aiuto in Italia e nel mondo per una volta dobbiamo farlo in casa nostra.
Ma io non ho dubbi che sapremo farlo al meglio!
Quali pensieri mi abbiano portato a questa torta non li so dire,li avrò inconsapevolmente catturati nell’aria!
Torta Namelaka
per una teglia da 24 (io ho usato una teglia quadrata)
Ingredienti:
120g farina 00
1/2 bustina di lievito
1 cucchiaiono di misto di spezie (zenzero,cannella,cardamomo,pepe della giamaica,anice stellato).
Procedimento:
Fondere al microonde o a bagnomaria il cioccolato e il burro.
Separare i tuorli dagli albumi, montare, non a neve ferme, questi ultimi con 30 gr di zucchero (dei 120).
Montare i tuorli con lo zucchero finchè diventano bianchi, unire il composto di burro e cioccolato, poi setacciare farina e lievito ed incorporarli.
In ultimo mettere gli albumi, consiglio, unire prima un cucchiaio di albumi e girare senza cura tanto per ammorbidire il tutto e poi continuare con il resto amalgamendo con cura.
Cuocere a 180 per 40 minuti circa facendo sempre la prova stecchino.
Una volta raffreddato rimuovere il pandispagna dalla teglia,con un coltello rifilare i bordi per ottenere un quadrato perfetto (io ho tolto 2 cm per lato).
Con un coltello seghettato ricavare tre dischi/quadrati.
Per la realizzazione della torta
Appoggiare il primo disco su di un vassoio o piatto da portata,ricoprire con uno strato di marmellata,appoggiare il secondo disco,ricoprire anch’esso con marmellata ed infine appoggiare anche l’ultimo disco.
Volendo è possibile bagnare i dischi con succo di frutta o bagnaalcolica,ma se farcito nella giornata di realizzazione questo pandispagna si presenta così morbido che non richiede bagna.
Ricoprire tutta la superficie del dolce con la namelaka al fondente e con l’aiuto di due sacche à poche decorare la superficie della torta con i due tipi di namelaka.
Decorare con gocce di cioccolato.
maria
vi penso, ma se so che c’è una torta che nasce allora…
un abbraccio
Pinella
Mia cara….ho avuto notizie che nulla era successo alle mie amiche e vedere oggi questo bellissimo dolce mi solleva ancora di piu’ e mi rallegra. Un abbraccio forte e caloroso!!!
Tiziana
hai proprio ragione, io son di ravenna e solo un po di paura, ma ho delle amiche che vivono nell’epicentro hanno dormito in macchina e sono impaurite da morire.. forunatamente niente di grave!! comunque il tuo dolce è strepitoso e questa namelaka io prima o poi devo provarla, tra te e pinella mi avete fatto venire una voglia di provarla!!!!
Memole
Una vera e propria golosità!!!
Jelena PasticciOVA
ma.. ma .. .siamo colleghe io e te? per caso? perche io ho dormito in auto!!! 🙂 che bella tortaaaa
Erica
Spero che vada tutto bene nei prossimi giorni e ti sono vicina.
Per la tua torta.. bèph son senza parole io non riuscirei mai a farne una così elaborata e bella 🙂
Anonymous
Ma quanto sei brava???
lasuafra
Isabeau
ma quanta, quanta opulenza cioccolatosa…magari non è bella da leggere, ma guardando questo tuo dolce ricco e cremoso non mi son venuti altri aggettivi!