
Cotoletta quasi petroniana con il Gruyère
Seconda ricetta per il contest “La Svizzera nel piatto”.
Questa volta per il formaggio simbolo della tradizione casearia svizzera ho scelto una ricetta della tradizione bolognese,la cotoletta petroniana o bolognese.
Che la cucina tipica bolognese sia per l’abbondanza e l’opulenza è cosa nota,quindi noi la cotoletta non ci accontentiamo di friggerla,ma la arricchiamo con i prodotti migliori del nostro territorio: prosciutto crudo,parmigiano e buon brodo di carne.
Anche il Gruyère,come il nostro parmigiano,è un formaggio a lenta maturazione e per ottenere una forma servono in partenza tantissimi litri di latte (400),quindi sproloqui pure il Dottor Balanzone (maschera tipica di Bologna ),ma il Gruyère ci è stato proprio bene!!
Penso che da questi due post sia emerso che grazie a questo contest ci siamo divertiti a cucinare,a mangiare e a giocare con la mucchina e le bandierine per cui avrei una richiesta per SCMI (Switzerland Cheese Marketing Italia ) e per il blog Peperoni e patate:
siccome i formaggi della Svizzera sono 9 eccellenze, a quando il contest con le altre 6?:-D
Noi aspettiamo fiduciosi!!
4 fette di prosciutto crudo
Gruyèrea piacere (!!)
4 uova grandi
pane grattugiato
burro o olio per friggere
sale
Con il batticarne battere le fettine di carne.
In una ciotola sbattere le tre uova e mettere in pane grattugiato dentro ad un piatto.
Immergere le fettine di carne dentro alle uova sbattute,prenderle fuori ,rimuovere l’uovo in eccesso,passarle nel pane grattugiato facendo in modo che aderisca bene sulle fette.Ripetere l’operazione di panatura (uovo+pane) una seconda volta.
In una larga padella friggere le cotolette nel burro.
Manuela e Silvia
Un piatto ricchissimo e completo in tutti i sensi! perfetto per questo inverno in cui le calorie aumentano 🙂
bacioni
Rita
Manuela e Silvia,in questo piatto le calorie non mancano!! 😀
e a Bologna la cotoletta di solito viene dopo un buon piatto di tagliatelle al ragu’!!!
l'albero della carambola
Cotoletta e tagliatelle al ragu? Mi trasferisco a Bologna, posso??? Un bacione Rita…bellissima questa rivisitazione “svizzera” di un gran classico. Baci
simo
Rita
Simo: quando arrivate tu e Sonia?
Io vi aspetto con tagliatelle e cotoletta!! e non sto scherzando.
Rita