
Pani e grissini bicolore con l’ingrediente segreto
Il pacco dal Piemonte è arrivato e chi frequenta i foodblogs avrà già capito che si trattava dell’ingrediente segreto:
il burro salato 1889 delle Fattorie Fiandino,l’unico 100% italiano con il fior di sale delle saline Culcasi di Nubia, presso Trapani (Presidio slow food).
Dopo un assaggio “nature”,ne è venuto uno comparato burro salato vs tradizionale,un doppio slurp e poi ho iniziato a pensare:
”potrei fare questo”
“no quello,ma anche quell’altro!”
e “il dolce,l’ho fatto per l’altro contest,sì ,però, io non posso non fare un dolce!!”
Alla fine sapete cosa ho deciso?
Perché mettersi dei limiti,faccio tutto!Praticamente è venuto fuori un menù intero con il burro salato Fiandino!!
Per il contest ho deciso di pubblicare il pane ed i grissini.
Come altre blogger anche io volevo che il burro fosse protagonista.
Ho optato quindi per un pane/cake di mais e semi di papavero servito a fettine il burro 1899 Fiandino salato e Coppa di Parma.
Un antipasto rustico,veloce da preparare,che vedo bene anche come salato per un buffet.
E poi non potevo non fare i miei grissini preferiti,divertendomi a farli di due colori bianchi e neri.
Mi dispiace che la foto sia di scarsa qualità perché sono venuti più buoni del solito.
Fidatevi,ho perso il conto di quante volte li ho fatti questi grissini,ma il burro salato Fiandino ha dato loro un profumo ed un sapore di burro dolce e delicato,diverso dal solito.
Grissini bicolore
Ingredienti:
farina 500g
lievito 20g
sale 8g
burro salato Fiandino fuso 120g (ingrediente segreto)
acqua gassata 160ml
Per la versione “black” aggiungere 1 bustina di nero di seppia al quantitativo indicato sopra.
Se con lo stesso quantitativo si vogliono fare i due colori a metà impasto unire metà bustina di nero.
Con il quantitativo indicato ne vengono parecchi,ma chiusi in sacchetti si tengono per alcuni giorni.Solitamente non rimangono,uno tira l’altro!
Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti,formare un rettangolo lungo e stretto (10×20-25 cm) alto circa mezzo cm,ungere la sua superficie con olio di oliva,ricoprire con semola di grano duro e porre a lievitare a campana per 20-30min.
Con l’aiuto di una spatola o di un coltello con la lama ampia, tagliare dei piccoli pezzi di pasta dal lato corto del rettangolo.
Prendere le due estremità del rettangolo con le mani e iniziare ad aprire le braccia,formando così i grissini,che naturalmente non dovranno superare la dimensione della teglia in cui andranno cotti!
Se si dovessero rompere,si possono cuocere così come sono e sono ugualmente buoni!!
Cuocere in forno a 200-220°C
l'albero della carambola
Fidati di me: la foto rende, eccome! Che belli, sento già il profumino…Mi sono segnata la ricetta di questi grissini…ma non ho assolutamente idea di dove si possa reperire l’ingrediente “segreto”…
un saluto
simona
La cuoca Pasticciona
Che belli.. faranno davvero un gran bel figurone… e chissà che profumo che sprigioneranno…. bacio
manuela e silvia
Anche noi vorremmo rpovare questo “ingrediente segreto”!!
i tuoi grissini sono molto belli..e sicuramente proprio sfiziosi!!
molto originali le due varianti di colore!
baci baci
BreadandBreakfast
bellissimiiiiiii!!fanno davvero un figurone su un buffet, copio la ricetta! 🙂
Sandra
che colpo!
ben due ricette in un colpo solo 🙂
Grazie infinite per aver partecipato alla raccolta
Un abbraccio
un tocco di zenzero