Il gelato alla vaniglia di Michel Roux
Domenica con una temperatura decisamente inferiore rispetto a quella presente quando mi sono comentata con il sorbetto-brodo è stata la volta del gelato alla vaniglia.
Nel corso degli anni con la mia gelatiera dotata di compressore ho sperimentato diverse ricette con vari addensanti,latte condensato,neutro ect,per giungere alla conclusione che il gelato casalingo è buono fatto e mangiato.
Se messo nel freezer già dopo poche ore anche usando neutro o altri addensanti, il gelato casalingo perde il confronto rispetto ad uno artigianale.
Tra l’altro seguendo il motto “fatto e mangiato”si possono evitare tutti quegli ingredienti,spesso di difficile reperimento, che aiutano a mantenere “morbido” il gelato durante il congelamento riducendo la lista degli ingredienti a latte,panna,uova,zucchero,aromi,stop!!
Per questo gelato ho voluto testare la ricetta presa dal libro Desserts di Michel Roux,che consiglio vivamente a chi cerca un libro che tratti le basi della pasticceria.
A differenza degli altri libri di Roux questo non credo sia ancora stato tradotto in italiano,però trovandosi spesso superscontato su Amazon UK se non si hanno problemi con la lingua inglese,ripeto,lo consiglio perchè è davvero ben fatto,le ricette sono valide,chiare e lineari nei vari passaggi, spesso supportati da foto.
Ritornando al gelato,altro non si tratta che di una crema inglese aromatizzata con della vaniglia,del Madagascar of course,fatta raffreddare e lavorata nella gelatiera con una aggiunta di panna,tutto qui…la foto mi pare ampiamente esplicativa del risultato che si ottiene.
Gelato alla vaniglia
da Desserts di M.Roux
Ingredienti per 3-4 persone
250ml di latte fresco
65g di zucchero semolato
3 tuorli
1 baccello di vaniglia
50g di panna fresca
Procedimento:
Incidere il baccello della vaniglia per il lungo,prelevare con la punta del coltello i semi e porli in un tegame insieme al latte ed ai due baccelli.Portare ad ebollizione.
In una ciotola lavorare a crema i tuorli con lo zucchero,versare poi il composto nel latte ed aiutandosi con un cucchiaio mescolare e cuocere la crema fino a quando non vela il cucchiaio.
Far raffreddare la crema,porla nella gelatiera insieme a 50g di panna fresca e mantecare fino ad ottenimento del gelato.Servire.
l'albero della carambola
Rita…sogno di fronte a questo gelato “firmato”…sogno…nn aggiungo altro se non un saluto affettuoso
simo
Dolcinboutique
Si hai perfettamente ragione , la foto descrive meravigliosamente, sembra di una cremosità strepitosa e poi i puntini della vaniglia ci stanno benissimo. Grazie per il consiglio del libro, stavo finendo un ordine su amazon e sei proprio arrivata a puntino :). Un saluto grande, Angela
bruna
63Questo è il gelato che preferisco senza aggiunte di ingredienti strani che stravolgono il sapore unico del vero gelato alla crema!!
Grazie Rita! Un bacione
Paola
Ciao,
ho appena scoperto il tuo blog. Davvero molto bello 🙂
Scopro da poco anche Michel Roux e mi sono letteralmente innamorata per cui appena ho visto questo gelato mi sono letteralmente cimentata a vedere da quale libro sia stato tratto. Lo segnerò e lo prenoterò 🙂
A presto
Paola
Rita
Paola,benvenuta sul mio blog