La mia Torta di noci dell’Engandina per il Club del 27
Secondo appuntamento per il Club del 27: tema del mese di Marzo Timballi,torte e pie da tutto il mondo.
Sul sito dell’MTChallenge potete leggere la vastissima scelta di ricette tra cui si poteva scegliere.
Abbiamo cercato visto che stiamo diventando un club numeroso di distribuirle in modo da riproporle tutte.
Io come al solito ho scelto una torta: la Torta di noci dell’Engandina.
Era tanto che volevo provarla ed il club mi dato il via!!
Sul sito di Cinzia potete trovare l’origine di questa torta svizzera.
La torta è composta da un guscio di pasta frolla che contiene un morbido caramello mou alle noci.
Io ho seguito la ricetta proposta dal club che è stata presa dal sito il “Cucchiaio d’argento”.
La torta è nel suo complesso semplice da realizzare a patto che si abbia dimestichezza con il caramello,ma il procedimento è spiegato molto bene.
Se decidete di provarla mi sento di consiglarvi quando preparerete il primo caramello,con l’aggiunta dell’acqua allo zucchero,si forma una massa vetrosa e compatta.Non scoraggiatevi,lasciatela sul fuoco al minimo,ogni tanto muovetela con un cucchiaio di legno,ma vedrete che ad un certo punto inizierà a sciogliersi e si formerà un bel caramello biondo.
Altro punto critico il carmello mou:quando aggiungete il composto di burro,zucchero,panna ed aromi al caramello,fate attenzione alla forte ebollizione e soprattutto appena termina tornate sul fuoco e mescolate sempre con il cucchiaio di legno,perchè sul fondo una parte di caramello di compatterà e va risciolto.
Per il resto la preparazione di questa torta non presenta difficoltà e non importa nemmeno dirlo è golosissima!!
Torta dell’Engadina
(dal Cucchiaio d’Argento)
Ingredienti
Per la pasta
300 g di farina
180 g di burro
120 g di zucchero a velo
2 uova.
Per il ripieno
150 g di zucchero
200 g di noci tritate
1 dl di panna densa
20 g di burro
2 cucchiai di miele
2 cucchiai di succo di limone
Procedimento
Impastate la farina con il burro, aggiungete un uovo sbattuto con lo zucchero e lavorate fino ad avere un impasto liscio. Fatene una palla, avvolgetela nella pellicola trasparente e mettete in frigo trenta minuti. Imburrate e infarinate uno stampo di 24 centimetri di diametro. Stendete a disco più di metà pasta, foderatevi lo stampo facendo risalire la pasta sul bordo e tenete in frigo. In un tegame mettete 75 grammi di zucchero con due-tre cucchiai di acqua, ponete sul fuoco e lasciate caramellare. In un altro pentolino portate a bollore il resto dello zucchero con il miele, il succo di limone, il burro e la panna, quindi unitelo allo zucchero caramellato e riportate a bollore. Aggiungete le noci tritate, mescolate. Versate il composto nello stampo, ripiegate verso il centro la pasta, spennellatela con un po’ d’uovo sbattuto allungato con un cucchiaio d’acqua e chiudete la torta con il secondo disco. Spennellate la superficie con l’uovo e cuocete in forno caldo a 190° per cinquanta minuti. Ritirate, fate raffreddare e servite. Questa torta si conserva per alcuni giorni.
Ross
Non conoscevo questa torta, la tua interpretazione è veramente golosa. Brava!
francesca lanuova
Non l’ho mai preparata ma rimedierò, davvero bella!
Rita Mezzini
grazie
Micaela Ferri
Fantastica! Deve essere buonissima.
Rita Mezzini
grazie MICAELA,LO è DAVVERO!!
Pattipatti
Che meraviglia!!! Molto elegante e sicuramente di grande effetto…. che meraviglia sto Club! <3 Un bascione e buona settimana
Rita Mezzini
Hai ragione,questo club è davvero una meraviglia
Tamara Giorgetti
La conoscevo ma non l’ho mai fatta, adesso la messo nella lunga fila in attesa del suo turno, è molto bella Rita, ti è venuta proprio bene, brava
Rita Mezzini
grazie mille Tamara,deciditi anche tu a farla come ho fatto io,merita davvero!!
Tina
È una esecuzione perfetta! Sei un punto di riferimento
Rita Mezzini
Arrossisco,grazie!!
Gianni
Anch’io non conoscevo questa torta. Adoro le noci per cui la approvo anche senza averla assaggiata. Brava
Rita Mezzini
grazie Gianni,gentilissimo
Ale - Dolcemente Inventando
scusa ma la Smith Island dov’è finita? 😀 hahaha scherzo. ottima scelta, io indecisa tra questa e la banoffee, poi golosa come sono ho scelto per quest’ultima, anche se questa non mi pare sia da meno.
Brava Rita
Rita Mezzini
Una parte della Smith è sui miei fianchi.ed ora ci sta andando anche una parte di Engandina!!!
camilla
Bellissima interpretazione!
Fotografie semplici, pulite e delicate *-*
Elena Arrigoni
Sei riuscita a farla molto simile all’originale, con la frolla più spessa. Bravissima… 🙂
Rita Mezzini
Grazie mille Elena,fortuna della prima volta!!
caterina
Io adoro le noci quindi non posso che rimanere a bocca aperta davanti a questa ricetta! La farò molto presto, perchè mi fa molta gola 🙂
Bravissima!
Rita Mezzini
Provala,merita davvero!!
Alice
Eseguita alla perfezione! E’ molto bella, non la conoscevo ma mi ricorda molto la tarte Grenoble, che ho fatto un anno fa, con l’unica differenza che quella e coperta con strisce di pasta e non completamente chiusa. Sempre bello scoprire similarità e differenza 🙂
Tiziana
Mai fatta! anche questa nella mia lista…amo molto le noci, chissà che bontà. Molto bella la tua! Bravissima
antonella
bellissima, peccato che non potrò mai prepararla per me, ma solo per i miei cari…bravissima
leila
E’ perfettamente costruita complimenti!
tritabiscotti
Hai detto noci e mou?!?!? La voglioooooo!!
Elena
ha un ottimo aspetto, anni fa ne avevo provato un tipo non originale con il coperchio di pasta choux, la tua però mi ispira di più! sempre brava!
Gaia
Questa è una bomba. Come quelle che piacciono a me!
ps. foto bellissime e luminose!
Ilaria
Che bella riuscita ha fatto questa torta, l’ho vista in svariate vetrine ma non così bella. Ottimi anche i tuoi suggerimenti per il doppio caramello.
Paola
Golosissima. Questa mi sono imposta di non farla, nonostante la forte tentazione, perché, per come sono golosa di caramello e frutta secca, l’avrei finita tutta da sola. Appena capiterà un’occasione in cui si è in tanti la faccio 🙂 grazie per i suggerimenti sul caramello 🙂
Silvia
Hai fatto bene a scrivere tutti gli accorgimenti da tenere mentre si fa il caramello: un neofita potrebbe scoraggiarsi se non lo ha mai fatto e lo vedesse “strano” e, poi, il caramello è una delle cose più pericolose in cucina.
silvia
non conoscevo questa torta ma la tua versione è bellissima come del resto tutte le tue preparazioni e va rifatta 🙂