Le allegre valdostane con Emmentaler svizzero DOP
La partecipazione è stata corale,familiare.
Come ho comunicato loro che mi ero scritta ad un contest sui formaggi svizzeri,oltre a gradire hanno atteso il pacco,lo hanno voluto aprire di persona e fare ovviamente una degustazione sedutastante.
Per due weekend consecutivi li ho lasciati soli e devo confessare che al mio ritorno ho controllato in frigo se Emmentaler e Gruyere c’erano ancora temendo che mi avessero finito la materia prima per partecipare al contest! Voi non sapete quanto possono essere golosi di formaggio i miei due uomini!!
Con il formaggio che sono riuscita a “salvare” e volendo mantenere questo clima giocoso e scherzoso che si era creato ho pensato di riproporre per il contest un piatto legato a dei bei ricordi della mia infanzia.
Mia madre ha cresciuto mio fratello e me facendoci mangiare minestrone,verdure e cibi sani sempre e comunque.
Qualche volta,però, concedeva delle deroghe e così capitava che comprasse al supermercato delle cotolette chiamate “valdostane” fatte di fontina e prosciutto cotto.
Quelle sere in cui invece del minestrone c’era la valdostana era davvero festa per mio fratello e me.
E così ho deciso di rifare le valdostane (forse sarebbe più consono chiamarle “Le Allegre Emmental…” ) in casa usando come formaggio l’Emmentaler svizzero DOP.
Le ho fatte piccole,da mangiare con le mani per rendere la cena ancora più allegra e divertente!!
Le allegre valdostane
Ingredienti per 40 pezzi
10 fette di pancarrè da tramezziniquadrate
5 fettine di prosciutto cotto tagliato spesso
20 fette sottili di Emmentaler svizzero DOP
3 uova grandi
pane grattugiato
olio per friggere
sale
Procedimento:
Su di un piano da lavoro appoggiare 5 fette di pancarrè (se ha la crosta toglierla con un coltello affilato),su di ognuna mettere due fette di Emmental svizzero,una di prosciutto cotto ed altre due di formaggio.Il ripieno dovrebbe non fuoriuscire dalla fetta.Appoggiare infine un’altra fetta di pancarrè e con il palmo della mano pressare bene.
Con un coltello dividere il quadrato in otto triangolini e ripressare.
In una ciotola sbattere le tre uova e mettere in pane grattugiato dentro ad un piatto.
Immergere un triangolino dentro alle uova sbattute,prenderlo fuori rimuovere l’uovo in eccesso,passare poi il triangolino nel pane grattugiato facendo in modo che aderisca bene sulle fette.Ripetere l’operazione di panatura (uovo+pane) una seconda volta.
Se impanato correttamente il triangolino risulta completamente coperto dalla panatura e pane e ripieno non si vedono più.
Impanare nel modo sopra descritto tutti i triangolini.
Potrebbero essere necessarie altre uova poichè il pancarrè assorbe molto.
Friggere i triangolini in olio di oliva profonodo,asciugarli su carta scottex,salarli leggermente e portarli ancora fumanti in tavola.
C’è bisogno che vi dica se sono piaciute ai miei uomini?
Con questa ricetta partecipo al Il concorso “La Svizzera nel piatto”, organizzato dal Consorzio Formaggi della Svizzera – Switzerland Cheese Marketing Italia in collaborazione con il blog Peperoni e Patate
Memole
Sfiziosissime!!!
gwendy
fantastica questa ricetta!Mi chiedevo se potevo friggerli in olio di semi di arachidi?
Rita
Gwendy:letto solo ora il tuo commento.Sì,puoi friigerli anche in olio di arachidi.
Fammi sapere se ti sono piaciuti