
Pannacotta alla cannella con caramello all’arancia
La pannacotta l’ho provata a fare con la gelatina,l’agar agar,ma quella con gli albumi cotta al forno rimane la migliore,a mio parere.
Quest’ estate mi ero cimentata con quella al caffè e cardamomo, sabato scorso ho elaborato la versione invernale ed ovviamente poteva essere solo alla cannella e caramello all’arancia.
Pannacotta alla cannella con caramello all’arancia
Ingredienti per la pannacotta:
500 ml di panna
160g di albumi
125g di zucchero semolato
1 bastoncino di cannella
Procedimento:
Mettere in infusione la cannella nella panna per un giorno intero in frigorifero.
Far bollire la panna con lo zucchero e gli aromi per 4-5 minuti.
Far raffreddare,rimuovere il bastoncino di cannella e versare la panna sopra agli albumi,che vanno leggermente sbattuti (devono perdere la tensione,non far fare la schiuma).
Mescolare e versare in una teglia da forno.
Ingredienti per il caramello all’arancia (di L.Montersino)
50g di zucchero semolato
15g di acqua
30g di succo di arancia filtrato
scorza grattuggiata di 1 arancia
sale Maldon o di Trapani
In un pentolino mettere lo zucchero e l’acqua,preparare un caramello chiaro.
Togliere dal fuoco,aggiungere il succo di arancia,rimettere sul fuoco e mescolare fino a quando il succo risulta incorporato al caramello.
Togliere di nuovo dal fuoco ed aggiungere la scorza ed il sale.
Ricoprire il fondo della teglia con il caramello,tipo creme caramel.Cuocere a bagnomaria a 150°c per 45min.Io mi regolo,tastando la superficie,quando è compatta,spengo il forno.Togliere la teglia dal bagnomaria solo quando è fredda e porla in frigo.
La pannacotta risulta migliore dopo 1/2 giorni dalla preparazione.
Note:
la quantità di caramello non è tanta,ma a mio parere se messo in eccesso rischia di sbilanciare il dolce e comunque con la cottura si scioglie e ricopre senza problemi tutto il dolce.
Fare attenzione a non inscurire troppo il caramello e a non eccedere con l’arancia,potrebbe prevalere l’amaro,invece questo dolce deve mantenere un giusto equilibrio tra il dolce del caramello e della cannella ed il leggero sentore “citrico” dell’arancia.
Laura
Non ho mai fatto la panna cotta con gli albumi.
Il caramello all’arancia mi incuriosisce.
Devo provvedere al più presto.
Buona giornata Rita
Juls
Così non l’ho mai fatta, ma è una ricetta che richiede assolutissimamente di essere provata!
Forse addirittura questo fine settimana!
Virginia
Nemmeno io ho mai fatto la panna cotta con gli albumi. Sai che mi ispira non poco???
Monique
neanche io sapevo degli albumi! devo provare assolutamente! e poi così non restano in frigo a chiedere aiuto dopo una crostata!!
Monique
piesse: per quanto tempo in forno e a che temperatura?
Barbara
Mi erano sfuggite le tue versioni precedenti: davvero intriganti, devo leggere la ricetta con molta attenzione, grazie!
P.S. Passo a votarti su aft.. chaque jour… oggi sei arrivata a 3609 voti… bravo!!!
Virò
Se uso gli albumi forse è la volta buona che non mi si separa la parte semiliquida da quella compatta…(Come avrai capito la mia panna cotta è sempre stata un disastro!)Mi illumini sul perchè usi il sale e perchè quel tipo di sale? Thank you…
L'Antro dell'Alchimista
Deve essere senza dubbio squisita! Il connubio arancia e cannella io lo adoro! Buona serata Laura
Rita
Monique: circa 45 min a 150°C a bagnomaria.
Virò: ma la separazione ti viene perchè usi panna e latte?
Non mi è mai capitato.
In questa ricetta bisogna sbattere pochissimo gli albumi,giusto far perdere loro la tensionee poi cuocere molto lentamente.
Il sale nel caramello non è obbligatorio,però su una base molto dolce (caramello) e pastosa (pannacotta) crea un piacevole contrasto. La ricetta del caramello di Montersino riporta il sale di Trapani,io ho usato del maldon,che -scusami il quasi ossimoro-ha una sapidità più dolce rispetto al sale da cucina che uso tutti i giorni.
Ne basta veramente un pizzico.
Laura:benvenuta sul mio blog
Virò
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Virò
…sì, in effetti usavo panna e latte: il sapore era gradevole ma la consistenza pietosa! Grazie delle notizie sul sale, il Maldon l’avevo sentito nominare spesso dai cuochi del Gambero rosso, soprattutto in pasticceria… Una curiosità:ma oltre alle ricette anche le foto sono tue? Sembra quasi di sentire il profumo dell’arancia e della cannella!…
Rita
Virò:quello che viene pubblicato su questo blog è tutta fatto dalle mie mani:piatto,foto,pseudo-impaginazione.
Sulla realizzazione culinaria ci siamo,sul resto ho molto da imparare!
fammi sapere come è andata con la pannacotta,con questa ricetta con solo panna,la separazione non dovrebbe esserci.
Wennycara
finalmente una ricetta senza gelatine varie!
bellissima e deliziosa suppongo…
bravissima, grazie per la condivisione 🙂
a presto,
wenny
Virò
…wow…allora complimenti anche per le immagini: oltre ai “ai profumi” trasmettono la tua passione per ciò che prepari…che va sicuramente al di là del gusto e si concentra anche sulla presentazione,sui colori e sulla luce…
Juls
L’ho fatta!!!!!!
non ho parole per ringraziarti, era buonissima!!
Melania
Adoro la cannella..e la pannacotta con gli albumi non l ho mai fatta..devo provare assolutamente! complimenti per la ricetta!
Rita
Juls sono contenta che ti sia piaciuta,è una ricetta in cui io credo molto.
Sabrina
Ma sai che si impara sempre qualcosa? Neppure io ho mai fatto la panna cotta con gli albumi ed urge una prova…Una di queste sere mi cimento e ti faccio sapere.
Un abbraccio
Jasmine
Ciao! Non hai idea di quanto io sia felice di aver trovato questa ricetta di pannacotta senza gelatine schifose! 🙂
La proverò al più presto!!
Di preciso, cosa intendi quando dici degli albumi che “devono perdere la tensione,non far fare la schiuma”? Cioè, devono restare… liquidi?
Grazie!
Jaz
Alex
Personalmente ritengo che chi fa la panna cotta con la colla di pesce non è da ritenere CUOCO!! andrebbe espulso dalla cucina all’istante!!!
CMRicette (Calogero Mira)
Complimenti per questa ricetta della pannacotta al caramello d’arancia e sale di Trapani.