Una meravigliosa treccia russa
Come molti ho un account facebook,ci scrivo e sono iscritta a qualche gruppo molto selezionato. Facebook mi piace,ma non mi ha preso,lo uso perchè mi permette di mantenere contatti con persone a cui tengo,però preferisco dedicarmi al blog o perdermi in Pinterest.
Ma c’è sempre un’eccezione: il gruppo facebook di Paoletta di Anice e cannella.
E’ strepitoso,concentra una serie di appassionati di lieviti e farine che ogni giorno movimentano tonnellate di farina,quintali di burro ed uova per produrre delle meraviglie lievitate.
E’ come un formicaio sempre all’opera,a qualsiasi ora del giorno o della notte tu entri c’è sempre qualcuno che sta impastando o sta attendendo la lievitazione o ha appena sfornato un pane o un croissants.
Inutile dire che uno vorrebbe provare a riprodurre tutti i lievitati che gli passano sotto gli occhi mentre scorre la pagina FB.
Io ho avuto una vera e propria folgorazione per la treccia russa,che è diventato amore puro al primo assaggio.Sarò sempre grata ad Emanuela Valentini per aver condiviso questa ricetta che permette ,con una lavorazione non troppo complessa, di poter godere nel giro di qualche ora di una meravigliosa brioche soffice,profumata e da incantarsi a guardarla.
Nella mia treccia ho aggiunto per aromatizzarla scorzette di arancia candita ed ho già in mente diverse varianti anche salate.
Adesso che ho trovato questa meraviglia,non la abbandonerò più!! ;-D
Nella descrizione della ricetta ho messo qualche foto per far capire i passaggi più complessi.
Per tagliare e formare la treccia ho utilizzato i coltelli della Zwilling,in particolare lo spilucchino,che si è rivelato particolarmente adatto ad incidere la pasta sfogliata senza schiacciarla.
Treccia russa con scorzette di arancia candita di Manuela Valentini
Ingredienti
Per l’impasto
10gr lievito di birra
200ml di latte
90gr di zucchero
90gr di burro a temperatura ambiente
2 uova intere piccole
600gr farina 00 (per lievitati proteine 12%) (compresa quella del lievitino)
1 cucchiaino raso di sale
Per il ripieno:
50gr di burro
un po’ di zucchero
scorzette di arancia candita
Procedimento
Lievitino
Sciogliere il lievito nel latte (a temperatura ambiente), aggiungere mescolando con una frusta la farina,prendendola dai 600gr della ricetta, fino ad avere una crema densa.
Coprire con un po’ di farina circa mezzo centimetro e poi lasciar lievitare. Il lievitino
sarà pronto quando in superficie si formeranno delle crepe da cui uscirà la cremina sottostante.
Impasto
Quando il lievitino è pronto aggiungere un po’ alla volta gli altri ingredienti, sbattendo leggermente le uova ed inserendo Il burro morbido alla fine quando tutti gli altri ingredienti sono quasi amalgamati.
Lavorare bene l’impasto fino a formare una palla soffice, ma non appiccicosa cheva messa a lievitare coperta.
Si può fare a mano o con l’impastatrice o macchina del pane.
Quando l’impasto è ben lievitato,prenderlo,rovesciarlo sulla spianatoia e senza lavorarlo troppo stenderlo con il mattarello in una sfoglia rettangolare.
Prendere il burro lavorarlo con un po’ di zucchero e le scorzette di arancia,poi spalmarlo sulla sfoglia.
Arrotolare la sfoglia stando attenti a far combaciare i bordi esterni, che diventeranno le rose della treccia
Dal rotolo formato tagliare circa tre centimetri di pasta da ambo i lati per ottenere le rose finali.
Prendere il rotolo restante e tagliarlo per il lungo con un coltello molto affilato senza schiacciare e lasciando la lunghezza di due dita unite nella parte iniziale che servirà per fare la rosa.
Avrete un capo da cui partono due lembi di impasto.
Adesso prendere con la mano la parte unita della treccia e sollevarla, tenendo uniti i lembi, e ruotarla lentamente dal basso verso l’alto passandola attraverso i due nastri della treccia,poi sistemare i due lembi vicino alla rosa e poi proseguire formando la treccia
Chiudere la treccia,prendere i due pezzi di rotolo tagliati all’inizio e sistemarli in verticale negli spazi ai lati della treccia quindi allargare leggermente i petali delle due rose
Mettere a lievitare fino al raddoppio.
E’ consigliabile mettere la treccia in una teglia tipo plum cake in modo da favorire la lievitazione verso l’alto evitando che collassi lateralmente.
Una volta lievitata fino al raddoppio cuocere a 180° per circa 30 minut.comunque è consigliabile verificare l’effettiva cottura.
giulia pignatelli
non l’ho ancora fatta, con questa così bella mi fai venire voglia!!
pentole di cristallo
Non l’ho ancora mai fatto! ma mi intriga molto! grazie
LAura
http://www.pentoledicristallo.com
Damiana
E’ davvero un gruppo fantastico,mette buonumore e soprattutto tanta voglia di imparare ed impastare!E tu l’hai fatto benissimo,è una meraviglia questa treccia,la conosco bene ed è stato amore a prima vista!Complimenti!
l'albero della carambola
Un titolo azzeccatissimo, carissima: meravigliosa è la parola giusta!
Un bacione
simo
Ristoranti a Cracovia
Grande post, devo provare!
La cucina è anche la mia passione nei tuoi articoli si può anche vedere! Saluti
Sta ximo
Ciao Rita!
Anche io sono nel gruppo di Paoletta e mi sento molto tentata nel vedere tutte quelle splendide foto della Treccia Russa. Fino ad ora ho resistito (più che altro per mancanza di tempo) … però vedendo questa tua creazione so che non posso più rimandare oltre! :o)
A presto,
Simona
Any
E’ straordianaria, ma purtroppo la conosco solo per la fama, personalmente non l’ho mai fatta, nè assaggiata.
A guardare le tue foto direi che non dovrei aspettare più!
Cristina D.
Rita…che capolavoro !
Silvia
Anche io seguo il gruppo di Paoletta su fb!
A me mette allegria e voglia di fare, con tutto il movimento che c’è a qualsiasi ora del giorno e della notte, come appunto hai detto tu.
Per la treccia ho dimezzato le dosi per via del mio stampo troppo piccolo.
Ti farò sapere :)))
Anonymous
ciao mi chiamo rita,
meravigliosa e buonissima
fatta gia’.la tua e’ favolosa!!!
gentilmente le misure dello stampo…
grazie.rita!!!ciao rita
Rita
Ciao Rita,
io uso uno stampo da plumcake da 25cm oppure uno grande da 30cm.
Se hai stampi più piccoli bisogna che dividi il rotolo a metà e ne realizzi due di trecce.
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